Il training autogeno è una tecnica di rilassamento che agisce contemporaneamente su corpo e mente.
Grazie a questa duplice azione può essere utile per diverse situazioni come gestire lo stress, l’ansia da prestazione, migliorare il sonno, la concentrazione e l’autostima, alleviare disturbi psicosomatici di varia natura, diminuire tensioni e nervosismo, favorire il riconoscimento e la gestione delle emozioni. L’obiettivo dello psicologo è quello di insegnare la tecnica in modo da riuscire poi ad applicarla autonomamente.
Per apprendere questa tecnica sono necessari solo 8-10 incontri. In ognuno dei quali si impara uno specifico esercizio per rilassare un gruppo muscolare imparando a concentrarsi sul corpo e liberare la mente dai pensieri. Gli esercizi del Training Autogeno di Schultz sono:
- Rilassamento muscolare ed esercizio della calma
- Pesantezza
- Calore
- Cuore
- Respiro
- Plesso solare
- Fronte fresca
Dopo questi incontri ci sarà quello per verificare l’apprendimento della tecnica e si decide se apprendere anche gli esercizi aggiuntivi per rilassare le spalle, imparare a creare delle Formule Intenzionali Specifiche o Formule Organo Specifiche, cioè delle farsi da ripetersi mentre si esegue il rilassamento che vengono costruite a seconda dei propri obiettivi. Oppure si potrà provare la tecnica delle visualizzazioni guidate, anche queste vanno create e utilizzate a seconda degli obiettivi desiderati per suscitare determinate sensazioni.
Potrete scegliere di svolgere questi percorsi a livello individuale o in gruppo.
Il training autogeno è utile anche in contesti specifico: aiuta le donne in gravidanza e porta ottimi risultati anche in ambito sportivo.
Il training autogeno in gravidanza può aiutare ad alleviare i comuni disturbi come insonnia, stanchezza e affaticamento fisico e psichico durante e dopo la gravidanza, aiuta inoltre ad attenuare le oscillazioni emotive prevenendo problematiche più serie come disturbi d’ansia e depressione post partum. Può ridurre le nausee e i dolori durante la gravidanza e aiutare a gestirli durante il parto. In generale riduce i disturbi della gravidanza che hanno una componente psicologica favorendo il benessere percepito. Il momento ideale per iniziare ad apprendere il training autogeno è circa alla 20^settimana di gravidanza.
Nello sport il training autogeno è utilizzato per migliorare le prestazioni aiutando a gestire le emozioni e l’ansia prima di una gara, aiutando a recuperare le energie fisiche dopo gli allenamenti e prendendo maggiore consapevolezza del proprio corpo. Può favorire anche memoria e concentrazione migliorando così l’apprendimento e la preparazione alla gara, infine può essere utile dopo un infortunio per favorire e velocizzare la ripresa e il ritorno in campo.