Infertilità di coppia: perché il supporto psicologico può essere fondamentale?

L’infertilità in Italia colpisce circa il 15% delle coppie.

La difficoltà ad avere figli può provocare grande sofferenza e preoccupazione. Richiede spesso il dover prendere importanti decisioni, come scegliere di ricorrere alla Procreazione Medicalmente Assistita, all’adozione o decidere di non avere figli.

Le differenti opinioni a riguardo possono causare gravi conflitti nella coppia e, anche se c’è un accordo, i diversi percorsi da intraprendere e le possibili delusioni avranno un grande impatto emotivo sui partner.

L’intervento di uno psicologo potrà aiutare il singolo e la coppia sostenendoli in questi difficili momenti, aiutandoli a prendere decisioni consapevoli e di comune accordo, favorendo una chiara comunicazione dei propri pensieri e sentimenti.

La soluzione che le coppie infertili scelgono con maggiore frequenza è la Procreazione Medicalmente Assistita, cui ricorre circa la metà di loro.

All’inizio del trattamento per infertilità di coppia, molti hanno grandi aspettative, ma questo porta ad alti rischi di rimanere delusi.

Questo tipo di trattamento può essere di diversi tipi con procedure più o meno invasive e ciò può influire profondamente sulla vita di coppia. Nella valutazione dell’impatto psicologico dei trattamenti ci si è concentrati soprattutto sull’importanza di ansia e stress. In particolare si ritiene che quest’ultimo possa influire sull’esito del trattamento e in generale sulla possibilità di avere una gravidanza. Inoltre il fatto che i trattamenti possano durare anni e portare a sviluppare depressione, sentimenti di vergogna, strategie disfunzionali di affrontare la situazione.

Inoltre va preso in considerazione il momento del trattamento in cui ci si trova poiché i diversi momenti del processo hanno un differente impatto emotivo.

Non sono solo gli interventi a causare sofferenza psicologica, ma anche i test e, indipendentemente dalle cause dell’infertilità, è la donna che subisce la maggior parte degli esami e dei trattamenti. Essa affronta maggiori difficoltà emotive e stress in ogni fase.

Le risposte emotive delle donne possono inoltre essere influenzate dal fatto che i farmaci e gli ormoni che devono assumere presentano effetti collaterali psicologici. In caso di insuccessi ripetuti del trattamento fino al 25% di queste donne può sviluppare una depressione.

Va sottolineato però che anche gli uomini soffrono emotivamente durante il corso della Procreazione Medicalmente Assistita. Infatti si riscontra in loro un livello superiore di depressione, rispetto alla popolazione generale.

È quindi importante prendere in considerazione anche i loro bisogni psicologici.

Anche nel caso in cui il trattamento per infertilità di coppia abbia esito positivo non tutte le coppie riescono a tornare alla normalità. Questo a causa dello stress, degli effetti collaterali di farmaci e ormoni, dell’invasività del trattamento e del dispendio di tempo.

La gravidanza può essere molto stressante. Le future madri, in queste coppie, più che in quelle senza problemi di fertilità, riferiscono ansia e sensi di colpa e, dopo la nascita, i genitori sentono il bisogno di essere perfetti per i loro figli. Le donne hanno spesso una bassa autovalutazione ed è difficile per esse acquisire pienamente l’identità di madri. In questi casi lo psicologo potrà intervenire con sostegno psicologico e interventi volti a migliorare le abilità genitoriali.

Tutti questi aspetti mostrano come sia fondamentale l’aiuto di un professionista in tutte le fasi del trattamento, che potrà intervenire sulla coppia o solo su uno dei partner per aiutarli a prendere le decisioni giuste per loro, avere un adeguato sostegno a seconda dell’esito e mantenere una buona relazione di coppia nei tanti momenti in cui questa sarà messa a dura prova.

 

Dott.ssa Valentina Bassi ⇒