La Dott.ssa Paola Verlato ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Verona con il punteggio di 110/110 e lode e si è specializzata in Ginecologia e Ostetricia presso l’Università degli Studi di Brescia con punteggio di 50/50 e lode.
Ha conseguito la Certificazione FMF per la Misurazione NT (Translucenza Nucale).
Durante il periodo di formazione specialistica ha avuto l’opportunità di svolgere un tirocinio formativo extrarete presso l’SSD di Ecografia Ostetrico/Ginecologica e Diagnosi Prenatale della Città della Salute e della Scienza di Torino, diretta da Dott. A. Sciarrone, presidio ospedaliero Sant’Anna di Torino. L’attività svolta le ha permesso di approfondire in particolare l’ecografia ostetrica; confrontandosi con una casistica importante di patologia fetale.
Ha lavorato poi per un periodo come Dirigente medico presso UOC di Ginecologia e Ostetricia c/o l’Ospedale San Bortolo di Vicenza.
Si tratta di un segno ecografico, nello specifico un accumulo sottocutaneo di fluido nella zona posteriore del collo fetale, presente fisiologicamente nel Primo Trimestre di gravidanza. A livello pratico è una componente anecogena (nera in ecografia) dietro la nuca in una sezione di profilo fetale.
Deve essere eseguita in precise settimane:
tra la 11^ e 13^ settimana e con un feto di lunghezza (CRL) tra 45 e 84mm; pertanto è consigliabile eseguire prima un’ecografia del primo trimestre per confermare la datazione della gravidanza.
Operatore certificato:
Deve essere eseguita da un operatore certificato, in quanto richiede una tecnica precisa e standardizzata di misurazione.
Una translucenza di spessore aumentato può associarsi ad alcune patologie fetali, in particolare ad anomalie cromosomiche, sindromi genetiche.
La sua misurazione permette quindi già da sola di dare indicazioni sul rischio di eventuali problematiche. Può essere poi integrata con altri parametri clinici e biochimici materni (dosaggi ormonali) in quello che viene definito “test combinato”.
La translucenza nucale è inoltre propedeutica per l’esecuzione di NIPT o cfDNA, ad oggi il test di screening a maggiore sensibilità e specificità per le aneuploidie cromosomiche.
Il tutto prevede che la coppia esegua un adeguato counseling informativo per capire se vuole eseguire test di screening, quale sia il più adeguato alle esigenze della coppia in base alle preferenze personali, anamnesi, riscontri ecografici.
Cosa significa:
L’ecografia Morfologica , detta anche ecografia del V mese/II trimestre è un’ecografia da eseguire tra le 19 e le 21 settimane di gestazione.
Scopo:
è una ecografia di estrema importanza in quanto volta alla valutazione del regolare sviluppo dell’anatomia fetale, quindi dei principali organi, permettendo di escludere le principali malformazioni fetali maggiori.
Viene inoltre valutata la vitalità, il corretto andamento della crescita fetale, oltre alla quantità del liquido amniotico e alla localizzazione della placenta.
È inoltre l’ecografia in cui solitamente si identifica a livello ecografico il sesso fetale.
Come tutte le ecografie ostetriche c’è bisogno di collaborazione da parte del feto, in questo caso fondamentale per vedere chiaramente tutti gli organi oggetto di studio.
A volte capita di dover far mangiare la mamma, farla muovere per far fare una capriola al feto.
APPUNTAMENTI ED INFORMAZIONI
045 8350707
Ostetricia e Ginecologia: la Dott.ssa Paola Verlato è ginecologa a Verona presso Zetamedica. Ginecologo Verona. Translucenza Nucale, Ecografia Morfologica Verona. Prenotazione On Line.
