Il trattamento MOCA elimina le vene varicose (varici) senza dolore.
Il trattamento MOCA è eseguito da il Dott. Andrea Griso
Stiamo parlando di un trattamento frutto della ricerca ed innovazione nell’ambito della chirurgia vascolare per il trattamento della malattia venosa cronica, nota appunto come varici o vena varicosa.
Moltissime donne, ma anche molti uomini, soffrono di vene varicose.
Vediamo quali sono le cause?
Il sesso è certamente un fattore primario: infatti, i soggetti sono per l’appunto donne quelle più colpite dal problema. Un ruolo importante lo svolge anche l’ereditarietà. Poi sicuramente altri fattori come il peso, l’abitudine alla sedentarietà e alla stazione eretta prolungata. Queste sono tutte condizioni che possono favorire la dilatazione della parete venosa.
Nelle fasi iniziali della malattia, le varici rappresentano principalmente un problema di natura estetica e richiedono un trattamento medico basato fondamentalmente sulla regolazione dello stile di vita e sull’elastocompressione. Col passare del tempo e il peggioramento dell’entità del reflusso venoso compaiono i primi sintomi più problematici: dal senso di pesantezza e facile affaticabilità dell’arto, alle alterazioni cutanee, per finire con prurito e crampi muscolari.
Alla comparsa di uno di questi sintomi, per ovviare anche alle possibili complicanze quali la flebite e la tromboflebite, si può ricorrere alla correzione chirurgica.
Negli ultimi anni, a fianco alle tradizionali tecniche chirurgiche si sono sviluppati molteplici trattamenti cosiddetti mini invasivi che prevedono la “chiusura” della vena varicosa con il laser o la radiofrequenza, e altre metodiche ancora più recenti che non richiedono fonti di calore per occludere la vena malata, tra cui la MOCA. Quest’ultima tecnica è indolore e non richiede alcuna anestesia. È un trattamento chirurgico ambulatoriale che non richiede l’utilizzo di anestesia essendo assolutamente indolore. Prevede la puntura della vena sotto guida ecografica e l’inserimento al suo interno di un catetere rotante che determina un’alterazione meccanica e chimica della vena malata e quindi la sua completa chiusura. Moltissimi pazienti hanno caratteristiche anatomiche della vena tali da poter essere sottoposti a questo trattamento. Per stabilire l’indicazione all’intervento, è sufficiente una visita con ecocolordoppler dell’arto inferiore.
Per valutare correttamente se c’è indicazione a questo trattamento, il passo corretto da fare è fissare un appuntamento per una visita specialistica